FERRARI


IL GIOCO


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PLAYSTATION 3

Elenco caratteristiche

Il gioco ufficiale Ferrari di System 3

"Il nostro gioco cattura l'adrenalina pura che si prova guidando una Ferrari", Bruno Senna. SEI PRONTO PER METTERTI VERAMENTE AL VOLANTE DI UNA FERRARI?
Ferrari Challenge Trofeo Pirelli per PlayStation 3 è uno straordinario gioco di corsa, che porta le simulazioni di guida in una nuova dimensione, basandosi sul campionato ufficiale della leggendaria casa costruttrice. La famosa casa di sviluppo inglese System 3, detentrice della licenza Ferrari Challenge, porta per la prima volta su console le vetture e i tracciati autentici, con un livello di realismo e delle dinamiche di gara senza precedenti. Ferrari Challenge rappresenta la nuova pietra miliare per i giochi di corsa su PS3, grazie all'impegno dell'editore inglese (nonché tifoso sfegatato della Ferrari) Mark Cale, che ha supervisionato l'opera degli specialisti di automobilismo di Eutechnyx. Il gioco è stato quindi messo a punto sotto gli occhi attenti della Ferrari, con l'aggiunta del tocco magico garantito dai consigli di Bruno Senna.

ALTRO

• Licenza ufficiale Ferrari Challenge. Questo campionato è stato creato nel 1993 "per consentire ai clienti Ferrari di guidare le loro vetture in un ambiente organizzato e competitivo, sfidando altri ferraristi".

• Intelligenza artificiale rivoluzionaria: le decisioni prese dagli avversari generano uno stile di guida che raggiunge un livello di realismo senza precedenti.

• Modelli Ferrari dettagliatissimi: carrozzerie, gomme, specchietti, sportelli, finestrini, spoiler, bagagliai, cofani, il tutto assolutamente perfetto.

• Riproduzione fedele dei tracciati europei e nordamericani del campionato Ferrari Challenge, fra i quali Silverstone, Monza, California Speedway, la pista di prova della Ferrari a Fiorano e altri ancora.

• L'esperienza Ferrari definitiva.

• Tutte le squadre e le vetture del campionato, fra le quali, come elementi sbloccabili, una serie di auto Ferrari Challenge, come la 355, la 360, la FXX, la F430 Challenge e le auto GT, come la 575GT.

• Diverse vetture di produzione, come la 599 GTB Fiorano e la 575M Maranello, e innumerevoli vetture storiche, come la 250 GTO e la 275 LM.

• Tutorial interno e telecronaca con Tiff Needell, voce di Top Gear sulla BCC.

• Sistema di controllo personalizzabile, che consente di decidere il livello di simulazione: semplificato per i principianti o estremamente realistico per gli esperti.

• Diverse modalità di gioco, fra le quali Challenge, Arcade, Gara rapida, Prova a tempo, Online e la sfida Ferrari Collector Card.

• Sfide online, fino a 16 giocatori su PLAYSTATION®Network o su LAN, con sistema di selezione dell'avversario, classifiche mondiali, graduatorie e Ferrari Collector Card.

• Livree personalizzabili: crea una squadra, progetta la vettura e applica i logo degli sponsor e altre immagini personalizzate, come pure dei testi. Mostra e condividi le tue auto online, grazie al garage virtuale.

• Modello dei danni assolutamente innovativo, con graffi e ammaccature, componenti che si staccano dalla vettura e pezzi di carrozzeria che rimangono sul tracciato.

• Modello realistico di motore e posto di guida, strumentazione interna funzionante comprensiva di indicatori del pilota, cruscotto e leva del cambio fedeli alla realtà.

• Effetti ambientali accuratamente simulati, fra i quali polvere, fumo, spruzzi e schizzi d'acqua, gocce sul parabrezza, superfici riflettenti, alberi che si muovono al vento, illuminazione dinamica, ombre, residui delle gomme e molto altro ancora...

• Bruno Senna, pilota di GP2 e appassionato videogiocatore, ha svolto il ruolo di consulente tecnico per questo titolo, aggiungendo un tocco in più di realismo.

• Come contenuti scaricabili saranno disponibili ulteriori tracciati, vetture, corse in salita, nuove livree e funzionalità aggiuntive. Fin dal momento dell'uscita nei negozi sarà disponibile il circuito di Monaco in notturna.

• Campionato Ferrari virtuale: migliaia di turni a eliminazione con 16 partecipanti, una lunga strada fino alla finale! Splendidi premi e incentivi messi in palio da System 3.


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Nintendo Wii

Il gioco ufficiale Ferrari di System 3

"Il nostro gioco cattura l'adrenalina pura che si prova guidando una Ferrari", Bruno Senna

SEI PRONTO PER METTERTI VERAMENTE AL VOLANTE DI UNA FERRARI?
Ferrari Challenge Trofeo Pirelli per Nintendo Wii™ è uno straordinario gioco di corsa, che porta le simulazioni di guida in una nuova dimensione, basandosi sul campionato ufficiale della leggendaria casa costruttrice. La famosa casa di sviluppo inglese System 3, detentrice della licenza Ferrari Challenge, porta per la prima volta su console le vetture e i tracciati autentici, con un livello di realismo e delle dinamiche di gara senza precedenti.

Ferrari Challenge rappresenta la nuova pietra miliare per i giochi di corsa su Wii, grazie all'impegno dell'editore inglese (nonché tifoso sfegatato della Ferrari) Mark Cale, che ha supervisionato l'opera degli specialisti di automobilismo di Eutechnyx, e all'aggiunta del tocco magico garantito dai consigli di Bruno Senna.

ALTRO...

• Licenza ufficiale Ferrari Challenge. Questo campionato è stato creato nel 1993 "per consentire ai clienti Ferrari di guidare le loro vetture in un ambiente organizzato e competitivo, sfidando altri ferraristi".

• L'ottimo livello simulativo crea un nuovo standard per i titoli Wii, sfruttando al meglio il controllo del movimento tramite il volante wireless.

• Intelligenza artificiale rivoluzionaria: le decisioni prese dagli avversari generano uno stile di guida che raggiunge un livello di realismo senza precedenti.

• Modelli dettagliatissimi delle auto: carrozzerie, gomme, specchietti, sportelli, finestrini, spoiler, bagagliai, cofani, il tutto assolutamente perfetto.

• 16 riproduzioni fedeli dei tracciati europei e nordamericani del campionato Ferrari Challenge, fra i quali Silverstone, Monza, California Speedway, la pista di prova della Ferrari a Fiorano e altri ancora.

• Tutti i circuiti sono stati creati partendo da centinaia di migliaia di fotografie di riferimento, dati satellitari e valori sulle prestazioni delle auto.

• Tutte le squadre e le vetture del campionato, fra le quali, come elementi sbloccabili, una serie di auto Ferrari Challenge, come la 355, la 360, la FXX, la F430 Challenge e le auto GT, come la 575GT.

• Diverse vetture di produzione, come la 575, e innumerevoli vetture storiche, come la 250 GTO e la 275 LM.

• I modelli delle auto sono visivamente straordinari.

• Sistema di controllo personalizzabile, che consente di decidere il livello di simulazione: semplificato per i principianti o estremamente realistico per gli esperti.

• Diverse modalità di gioco, fra le quali Challenge, Arcade, Gara rapida, Prova a tempo e la sfida Ferrari Collector Card.

• Livree personalizzabili: crea una squadra, progetta la vettura e applica i logo degli sponsor e altre immagini personalizzate, come pure dei testi.

• Modello dei danni assolutamente innovativo, con graffi e ammaccature, componenti che si staccano dalla vettura e pezzi di carrozzeria che rimangono sul tracciato.

• Modello realistico di motore e posto di guida, strumentazione interna funzionante comprensiva di indicatori del pilota, cruscotto e leva del cambio fedeli alla realtà.

• Effetti ambientali accuratamente simulati, fra i quali polvere, fumo, spruzzi e schizzi d'acqua, gocce sul parabrezza, superfici riflettenti, alberi che si muovono al vento, illuminazione dinamica, ombre, residui delle gomme in curva e in traiettoria, strisce di vernice sulle barriere di protezione e molto altro ancora...

• Sviluppato dagli acclamati specialisti di giochi automobilistici di Eutechnyx.

• Bruno Senna, pilota di GP2 e appassionato videogiocatore, ha svolto il ruolo di consulente tecnico per questo titolo, aggiungendo un tocco in più di realismo.

• Tutorial interno e telecronaca con Tiff Needell, voce di Top Gear sulla BCC.

• L'esperienza Ferrari definitiva.

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Nintendo DS

Elenco caratteristiche

Il gioco ufficiale Ferrari di System 3

"Il nostro gioco cattura l'adrenalina pura che si prova guidando una Ferrari", Bruno Senna
SEI PRONTO PER METTERTI VERAMENTE AL VOLANTE DI UNA FERRARI?
Ferrari Challenge Trofeo Pirelli per Nintendo DS™ è uno straordinario gioco di corsa, che porta le simulazioni di guida in una nuova dimensione, basandosi sul campionato ufficiale della leggendaria casa costruttrice. La famosa casa di sviluppo inglese System 3, detentrice della licenza Ferrari Challenge, porta per la prima volta sulla famosa console portatile Nintendo le vetture e i tracciati autentici.

Ferrari Challenge rappresenta la nuova pietra miliare per i giochi di corsa DS, grazie all'impegno dell'editore inglese (nonché tifoso sfegatato della Ferrari) Mark Cale, che ha supervisionato l'opera degli specialisti di automobilismo di Firebrand. Il gioco è stato quindi messo a punto alla perfezione sotto gli occhi attenti della Ferrari, con l'aggiunta del tocco magico garantito dai consigli di Bruno Senna.

ALTRO...

• Licenza ufficiale Ferrari Challenge. Questo campionato è stato creato nel 1993 "per consentire ai clienti Ferrari di guidare le loro vetture in un ambiente organizzato e competitivo, sfidando altri ferraristi".

• Modalità wireless con una scheda per 4 giocatori e modalità wireless con più schede per 8 giocatori.

• Intelligenza artificiale rivoluzionaria: le decisioni prese dagli avversari generano uno stile di guida che raggiunge un livello di realismo senza precedenti.

• Modelli Ferrari dettagliatissimi: carrozzerie, gomme, specchietti, sportelli, finestrini, spoiler, bagagliai, cofani, il tutto assolutamente perfetto.

• Diversi stracciati sbloccabili del campionato europeo Ferrari Challenge, fra i quali Silverstone, Monza, Hockenheim, Mugello e molti altri, come la pista di prova della Ferrari a Fiorano.

• Squadre e vetture del campionato, fra le quali, come elementi sbloccabili, una serie di auto Ferrari Challenge, come la 355, la 360, la FXX, la F430 Challenge e le auto GT, come la 575GT.

• Le auto sono modellate con un realismo senza precedenti.

• Diverse modalità di gioco, fra le quali Challenge, Arcade, Gara rapida, Prova a tempo e la sfida Ferrari Collector Card.

• Effetti ambientali accuratamente simulati, fra i quali polvere, fumo, spruzzi e schizzi d'acqua e superfici riflettenti.

• Sviluppato dagli acclamati specialisti di giochi automobilistici di Firebrand Games.

• Bruno Senna, pilota di GP2 e appassionato videogiocatore, ha svolto il ruolo di consulente tecnico per questo titolo, collaborando con Ferrari e con gli sviluppatori e aggiungendo un tocco in più di realismo.

• L'esperienza Ferrari definitiva.



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KEY FEATURES PLAYSTATION 2:

Coming Soon


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I tracciati

Informazioni sui tracciati

Circuit de Spa-Francorchamps
Il Circuit de Spa-Francorchamps è uno dei tracciati più impegnativi del mondo, nonché dei preferiti fra piloti e spettatori. A Spa si svolge il Gran Premio del Belgio di Formula 1, nel quale la Ferrari è riuscita a imporsi in più occasioni, come con Alberto Ascari nel 1952, con Phil Hill e John Surtees negli anni '60, con Niki Lauda e Jody Scheckter negli anni '70 e con le più recenti vittorie di Michele Alboreto, Michael Schumacher e Kimi Räikkönen. Qui si disputano anche la prova di endurance 24 Ore di Spa e la 1000 km Spa. Nell'epico campionato prototipi degli anni '60, la Ferrari 330 P3 di Mike Parkes e Ludovico Scarfiotti si è imposta a Spa, nel 1966.

Considerato uno dei tracciati più difficili, Spa è stato ridotto da 14 chilometri a 7 chilometri nel 1979: attualmente è un percorso composto da veloci saliscendi nella regione delle Ardenne, dove il tempo è sempre imprevedibile. Le curve Eau Rouge e Blanchimort vanno affrontate in pieno e in traiettoria, per lanciarsi al meglio sui rettilinei seguenti. L'ingresso nella chicane Bus Stop è incredibilmente difficile, cosa che rende questo punto l'ideale per i tentativi di sorpasso.


Auto Club Speedway of Southern California
L'Auto Club Speedway of Southern California è un ovale a D ad elevata velocità lungo circa tre chilometri, leggermente inclinato, situato a Fontana, in California, in tutto e per tutto simile al suo "tracciato gemello", il Michigan International Speedway. Sorge nel luogo dove un tempo operavano le fabbriche della Kaiser Steel. Si tratta di una pista relativamente nuova, aperta all'inizio del 1997 e a breve distanza dall'Ontario Motor Speedway e dal vecchio Riverside International Raceway. Come molti ovali moderni, anche il California Speedway presenta un tracciato inclinato verso l'interno. La struttura viene usata spesso per girare spettacoli e pubblicità, come pure per diversi film: nel 2000 vi sono state girate delle scene di Charlie's Angels, mentre nel 2004 è stato il turno di Herbie: Fully Loaded. Il California Speedway ha subito un duro colpo nel 1999, in seguito alla morte del pilota canadese Greg Moore, avvenuta in un incidente contro un muro perimetrale in cemento: in seguito a quell'evento il tracc


Redwood Park, Montreal
Il circuito di Redwood Park si trova nel Parc Jean-Drapeau, a Œle Notre-Dame, su un'isola artificiale sul fiume San Lorenzo, a Montreal. Il tracciato è dedicato a Gilles Villeneuve, leggendario pilota canadese della Ferrari, che riuscì a vincere sei Gran Premi mettendo in mostra una guida insuperabile, prima di morire tragicamente in un incidente a 220 km/h con il tedesco Jochen Mass, nel Gran Premio del Belgio del 1982, a Zolder.


Il Circuit Gilles Villeneuve ospita il Gran Premio del Canada di Formula 1. Anche se il tracciato è stato realizzato per le competizioni, viene usato anche come strada aperta al pubblico nel resto dell'anno e, con le sue barriere vicine al bordo della pista, è costato la gara a numerosi piloti esperti. Il punto più famoso è sicuramente il Quebec Wall, all'esterno dell'ultima chicane, dove nel 1999 hanno concluso la loro gara tre campioni del mondo di Formula 1: Damon Hill, Michael Schumacher e Jacques Villeneuve.


Fiorano, Italia
Fiorano è la sede storica della Ferrari e simboleggia la passione, l'emozione e l'eccellenza tecnologica che sono il cuore della leggenda di Maranello. Il circuito di Fiorano si trova a pochissima distanza dalla fabbrica Ferrari ed è stato inaugurato ufficialmente l'8 aprile 1972: si tratta di una pista privata, utilizzata per lo sviluppo e le prove e per consentire ai clienti Ferrari di scendere in pista con i nuovi acquisti. Il 4 giugno 1988, Papa Giovanni Paolo II ha visitato gli stabilimenti Ferrari, completando un giro di pista accanto a Pietro Ferrari.

Il tracciato è largo 8,4 metri e lungo 3,02 chilometri. Dato che si tratta di un tracciato di prova, presenta numerose curve di tipo diverso, con diametri che vanno dai 13 metri agli 0,3 metri, ed è dotato di una completa strumentazione per la telemetria e di un grande anello di sterzata. Solitamente si possono sempre vedere i tifosi della Ferrari che sbirciano dalla recinzione lungo la strada che costeggia il circuito, per scoprire che cosa stanno elaborando gli uomini in rosso.


Paul Ricard, Francia
Il Paul Ricard Circuit, originariamente finanziato dal famoso miliardario, è stato realizzato nel 1969 a Le Castellet, nei pressi di Marsiglia, in Francia. Grazie alle strutture moderne e innovative, all'epoca venne considerato da molti come l'autodromo più sicuro del mondo! Il tracciato originale era dominato dal rettilineo Mistral, lungo quasi un chilometro e mezzo e seguito dalla velocissima curva Signes; la pista è stata però modificata leggermente nel 1986, dopo l'incidente mortale dello sfortunato pilota di Formula 1 Elio de Angelis, avvenuto proprio alla prima curva.

Il Paul Ricard viene utilizzato durante i mesi invernali per svolgere delle prove, grazie alle favorevoli condizioni climatiche del sud della Francia. Il tracciato originale, di 5,8 chilometri, è stato ridotto a 3,8 chilometri nel 1989. Dato che è situato su un altopiano, non presenza grosse pendenze e ha una conformazione allungata, dominata dagli 1,2 chilometri del rettilineo Mistral.


Hockenheim, Germania
Il circuito Hockenheimring Baden-Württemberg è situato nella valle del Reno, in Germania. Costruito originariamente nel 1932, ha ospitato per la prima volta il Gran Premio di Germania nel 1970, quando la Formula 1 ha boicottato il Nürburgring per chiedere che venisse modificato. In seguito, il Gran Premio è tornato qui dal 1977 al 2006 (con l'eccezione del 1985, quando la gara si è disputata al Nürburgring). La Scuderia Ferrari è andata molto forte su questo tracciato negli ultimi anni, avendo vinto per ben sei volte dal 1994 in poi, con Michael Schumacher che è riuscito a vincere per tre volte di fila al volante di una Ferrari, a partire dal 2002.

Il 2002 è stato anche l'anno in cui il circuito di Hockenheim è stato modificato integralmente, con la scomparsa dei lunghi rettilinei nella foresta e della Ostkurve. Ora il tracciato presenta una prima curva molto più stretta, la Nordkurve, diverse curve da seconda e da terza e altre pieghe impegnative che portano fino al Motodrom, unica parte rimasta uguale al passato. Lo stretto tornante che segue il lungo rettilineo opposto offre la migliore opportunità di sorpasso su questo tracciato.


Homestead, Florida
L'Homestead-Miami Speedway è un tracciato situato a Homestead, in Florida, a sud-ovest di Miami. Realizzato grazie agli sforzi dell'organizzatore di gare automobilistiche Ralph Sanchez, faceva parte degli sforzi per far recuperare Homestead dopo il passaggio dell'uragano Andrew. I lavori sono iniziati il 24 agosto 1993, meno di un anno dopo la tempesta, e il circuito ha aperto i battenti nel novembre del 1995, come tracciato rettangolare a quattro curve, inizialmente secche e con poca aderenza, tanto da causare numerosi incidenti nelle prime gare.

Homestead è stato allargato nel 1996, con l'aumento notevole delle vie di fuga in curva. Nell'estate del 1997, un progetto di ammodernamento da 8,7 milioni di Dollari ha portato la pista ad assumere la più tradizionale conformazione a ovale e, infine, nel 2003 sono intervenute ulteriori modifiche, che hanno introdotto una pendenza variabile. Homestead è considerato da molti uno dei circuiti più belli degli Stati Uniti, anche grazie allo stile architettonico, che richiama l'art deco del centro di Miami.


Infineon Raceway (già noto come Sears Point Raceway)
L'Infineon Raceway (già noto come Sears Point Raceway) è un tracciato stradale situato nella zona meridionale dei monti Sonoma, nei pressi di Sonoma, California, USA. Si tratta di un circuito realizzato nel 1968, caratterizzato da 12 curve, lungo 4,05 chilometri, con un rettilineo da 800 metri usato anche per gare di dragster, situato ai piedi delle pittoresche colline della zona vinicola di Sonoma. Sono ormai quarant'anni che gli appassionati di sport motoristici di tutto il mondo possono assistere a fantastiche competizioni grazie a questo straordinario tracciato.

La pista è contraddistinta da una complessa serie di curve e saliscendi. Il percorso stradale standard è lungo 4,05 chilometri e presenta 12 svolte, ma è stato modificato nel 1998, con l'aggiunta della curva Chute, che ha tagliato le curve 5 e 6, riducendo la lunghezza a 3,14 chilometri. La curva 11, molto lenta e senza alcuna via di fuga, ricorda molto il tornante Loews di Monaco.


Misano, Italia
Il Misano World Circuit si trova nei pressi della città di Misano Adriatico ed è caratterizzato da un numero molto elevato di curve e chicane, collegate fra loro da rettilinei molto veloci. Il tracciato ha cambiato denominazione nel 2007: in precedenza era noto come Circuito Internazionale Santamonica.

La curva tecnicamente più difficile del circuito è la Misano, che si trova alla fine del rettilineo del traguardo. La pista di Misano è stata realizzata nel 1969, con una lunghezza di 3,49 chilometri: nel 1993 il tracciato è stato allungato a 4,06 chilometri, rendendo così possibile l'uso di due configurazioni, una lunga e una breve, per poi finire con ulteriori modifiche al 2006, con la lunghezza salita ancora a 4,18 chilometri. Nel 2005 è stato realizzato un nuovo accesso al circuito, in via Daijiro Kato, così chiamata in onore del pilota giapponese, morto nel Gran Premio del Giappone del 2003, che trascorreva lunghi periodi dell'anno nella frazione Portoverde di Misano Adriatico.


Mont-Tremblant, Quebec
Il Circuit Mont-Tremblant è un tracciato da 4,26 chilometri situato circa 13 chilometri a nord dei villaggi di Mont-Tremblant e Saint-Jovite in Quebec, Canada. La pista si adagia fra le pittoresche montagne Laurenziane, con 15 impegnative curve che seguono al topografia naturale del terreno, rendendola una delle più difficili del mondo. Le colline al margine del tracciato sono delle ottime tribune naturali e consentono agli spettatori di godere di una visuale perfetta.

Mont-Tremblant è considerato uno dei circuiti migliori dell'America del Nord ed è stato definito "il piccolo Nürburgring" da Michael Schumacher. Jacky Ickx ha vinto qui nel 1970, con la Ferrari da Formula 1, uno dei due Gran Premi che si sono disputati in questo luogo, corse leggendarie perché, a causa dell'asfalto sconnesso, solo sedici delle quaranta vetture che parteciparono alle due sfide riuscirono a raggiungere la bandiera a scacchi. Il circuito è stato acquistato e rimesso a nuovo dal magnate della moda Lawrence Stroll, di Montreal, nel 2000.


Autodromo Nazionale di Monza
L'Autodromo Nazionale di Monza è uno dei tracciati dalla storia più gloriosa di tutto il mondo, nonché la sede spirituale della Scuderia Ferrari e dei suoi fantastici tifosi. Monza è stata realizzata nel 1922 ed era caratterizzata da delle spettacolari curve sopraelevate, visibili ancora oggi nel parco. Molti ricordano ancora con nostalgia i duelli nel campionato prototipi della 1000 km di Monza, negli anni '60, quando si sfidavano Ferrari, Porsche e Ford. In quegli anni la Ferrari riuscì a vincere nel 1996, con la 330 P4, e centrò una doppietta l'anno seguente, riconquistando così il titolo mondiale prototipi.

Fra le caratteristiche salienti del tracciato vi sono la curva di Lesmo, la Parabolica e la Variante Ascari. Il punto di frenata alla Prima Variante, come pure quello alla Variante della Roggia, rappresenta un'ottima occasione per il sorpasso. A Monza molti piloti hanno trovato la morte, come il famoso Jochen Rindt, l'unico campione del mondo postumo della storia, che morì alla Parabolica nel Gran Premio d'Italia del 1970. Qui si sono inoltre verificati due dei peggiori incidenti mai avvenuti nelle gare in Italia: la morte del pilota Emilio Materassi e di 28 spettatori nel 1928 e la collisione fatale del 1961, quando la Ferrari di Wolfgang Graf Berghe von Trips si schiantò contro una barriera, uccidendo il pilota e altri 15 spettatori.


Mugello, Italia
Lo splendido autodromo del Mugello, in Toscana, originariamente pista stradale, è lungo più di cinque chilometri e si adagia in una conca naturale, che facilita la visuale agli spettatori. Oltre trentamila tifosi della Ferrari si sono radunati qui nell'ottobre 2007 per rendere onore a Kimi Räikkönen, Felipe Massa, Luca Badoer, Marc Genè e all'intero team campione del mondo di Formula 1. Per la gioia del pubblico si svolsero delle dimostrazioni in pista, con esibizioni delle vetture F430 GT, che hanno permesso alla Ferrari di trionfare nelle competizioni FIA GT2 e nel campionato costruttori ALMS GT2 del 2007.

Il Mugello è stato notevolmente modificato dalla Ferrari negli anni '70 ed è ora uno dei circuiti più spettacolari, moderni e sicuri del mondo, oltre che la sede dei test della Ferrari F1. I piloti hanno bisogno di nervi d'acciaio per superare indenni le 15, impegnative curve che lo compongono: ogni sezione di pista va affrontata al meglio, per ottenere un buon tempo sul giro, e trovare la traiettoria giusta non è mai facile, anche per via dei continui saliscendi.


Silverstone, Gran Bretagna
Silverstone è uno dei circuiti più famosi del mondo ed è molto apprezzato dai piloti e dagli spettatori, grazie anche al fatto che le sue quindici, impegnative curve sono tutte diverse fra loro. Realizzato dove sorgeva una base aeronautica della Seconda Guerra Mondiale, Silverstone è la sede del Gran Premio d'Inghilterra, che qui si è corso per la prima volta nel 1948. Il 14 luglio 1951 la Ferrari ha celebrato la sua prima vittoria in Formula 1 nel Gran Premio d'Inghilterra, grazie a Froilan Gonzales, al volante della Ferrari 375 F1. Il Gran Premio è stato quindi vinto dalla Ferrari anche nel 2007, grazie a Kimi Räikkönen, che ha superato il pilota in pole position, Lewis Hamilton, alla prima sosta ai box.

Le prime curve di Silverstone fanno la differenza fra i grandi piloti e quelli mediocri, mentre la vettura si avvicina alla famosa curva a destra della Copse, seguita dalle altrettanto veloci Maggots e Becketts, che precedono la Chapel e il lungo rettilineo dell'Hangar. Il tracciato offre numerose opportunità per sfruttare la scia dell'avversario, cosa che rende possibile il sorpasso, ma solo ai piloti di talento.


Virginia International Raceway
Il Virginia International Raceway (più comunemente noto come "VIR") è un percorso stradale situato nei pressi di Danville, in Virginia. Il VIR è uno dei tracciati più famosi d'America e ha iniziato l'attività nell'agosto 1957, quando il famoso pilota texano Carroll Shelby dichiarò: "Un giro sul VIR ne vale cento a Watkins Glen". La pista attraversò un brutto periodo all'inizio degli anni '70 e rimase abbandonata per quasi 25 anni, fino a quando l'appassionato di auto d'epoca Harvey Siegel non la fece tornare operativa, nel 1998.

Sul VIR si disputano gare per professionisti e per amatori, grazie alle quattro configurazioni del tracciato, due delle quali utilizzabili in contemporanea. Il Full Course del VIR è lungo 5,26 chilometri, mentre il Patriot Course, da 1,77 chilometri, è interamente al suo interno. Il North Course è lungo 3,62 chilometri e il South Corse 2,65: entrambi sono costituiti da una parte del Full Course e da brevi sezioni di collegamento, che toccano anche tratti del Patriot Course, per realizzare le due piste su cui gareggiare in simultanea.



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Vetture F430 Challenge

F430 Challenge [2005]
La F430 Challenge è stata presentata al Motor Show di Francoforte del 2005; mantiene lo stesso aspetto e lo stesso motore da 490 cv della versione precedente, ma introduce diverse caratteristiche prettamente da gara e nuove funzionalità più adatte a un'auto da competizione. Il sistema frenante in carbonio/ceramica rappresenta un'innovazione sulle sportive da gara Ferrari, mentre il differenziale elettronico della F430 è stato sostituito da uno meccanico, esattamente come avvenuto per il sistema EDB. Il posteriore della vettura è caratterizzato da un nuovo scarico, con tubi centrali rialzati.

Velocità massima: 319 km/h • 0-100 3,5 sec. • Cilindrata 4308 cc • 482 cv • Prezzo: 225.000,00 €

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Vetture sbloccabili

FXX [2006]
L'inconfondibile Ferrari FXX è il punto cardine di un insolito programma di sviluppo creato dalla Ferrari per lo studio delle vetture del futuro. Entrata in produzione nel 2005, è stata realizzata in appena 30 esemplari. La FXX utilizza tecnologie derivate dalla Enzo e dalla Ferrari di Formula 1, fra le quali un'aerodinamica all'avanguardia. Il motore, della cilindrata di 6262 cc, è in grado di erogare 800 cv a 8500 giri: poche vetture reggono il confronto prestazionale con la FXX, che rappresenta l'apice tecnologico delle supercar, con un rapporto peso/potenza di appena 1,44 kg per cavallo. Michael Schumacher ha ricevuto in dono l'ultima FXX (nera) quando si è ritirato dalle competizioni di Formula 1, alla fine del 2006.

Velocità massima: 350 km/h • 0-100 2,8 sec. • Cilindrata 6262 cc • 800 cv • Prezzo: 2.200.000,00 €

Di seguito si trova una selezione di alcune delle vetture sbloccabili
250 GTO [1962]
La Ferrari 250 GTO è un modello nato per le corse all'inizio degli anni '60; si tratta indubbiamente di una delle vetture sportive più famose di tutti i tempi. La 250 GTO ha debuttato nella 12 Ore di Sebring nel 1962, gestita dalla squadra dell'americano Phil Hill, conquistando il secondo posto generale. È stata l'ultima Ferrari da competizione con motore frontale e, nei suoi giorni di gloria, ha dominato la scena internazionale, trionfando per tre anni di fila nell'International GT Championship, dal 1962 al 1964. La 250 GTO, considerata da molti il modello Ferrari per eccellenza, è stata nominata miglior auto sportiva della storia dalla rivista Sports Car International.

Velocità massima: 278 km/h • 0-100 6,1 sec. • Cilindrata 2953 cc • 300 cv • Prezzo: 15.000.000,00 €

250 Testa Rossa [1958]
La classica 250 Testa Rossa (così chiamata per il colore rosso delle coperture delle valvole) è un modello da competizione realizzato dalla Ferrari negli anni '50 e '60. Olivier Gendebien e Phil Hill hanno vinto la 24 ore di Le Mans con quest'auto, nel 1958, e delle varianti della Testa Rossa si sono imposte di nuovo nel 1960 e nel 1961. In tutto sono state realizzate 34.250 Testa Rossa, dal 1956 al 1961. Dopo la 250 GTO, la 250 Testa Rossa è il secondo modello Ferrari come valore, arrivando a superare spesso gli 8.000.000,00 €.

Velocità massima: 268 km/h • 0-100 8,0 sec. • Cilindrata 1984 cc • 195 cv • Prezzo: oltre 4.000.000,00 €

275 LM [1964]
La Ferrari 275 è una biposto Gran Turismo con motore anteriore, prodotta dalla Ferrari fra il 1964 e il 1968. La 275 ha introdotto il concetto di "transasse", dove l'asse di trasmissione e quello posteriore sono integrati in una sola unità: Motor Tren Classic ha messo la 275 al terzo posto nel suo elenco delle più grandi Ferrari di tutti i tempi. Nella stagione 1965, quattro 275 GTB Competizione alleggerite vennero equipaggiate con motori 250 LM, prendendo anche parte alla 24 Ore di Le Mans di quell'anno.

Velocità massima: 260 km/h • 0-100 n/d • Cilindrata 3286 cc • 300 cv • Prezzo: inestimabile

333 SP [1994]
La Ferrari 333 SP, presentata per la prima volta alla fine del 1993, era un prototipo realizzato da Michelotto per Ferrari, in modo da rispettare i regolamenti della World Sports Car: ha segnato il ritorno ufficiale della Ferrari nelle competizioni per auto sportive dopo 20 anni di assenza. L'auto è stata creata per gareggiare nella nuova classe WSC della IMSA, che aveva sostituito la precedente GTP. Nel 1995, la 333 SP ha conquistato il trionfo alla 12 Ore di Sebring. Il motore è un derivato del propulsore V12 utilizzato sulla Ferrari F92 di Formula 1 del 2000, portato a 4000 cc in modo da permettere alla 333 SP di erogare fino a 600 cv.

Velocità massima: 367 km/h • 0-100 3,6 sec. • Cilindrata 3997 cc • 300 cv • Prezzo: 1.000.000,00 €

348 Challenge [1994]
Nel 1994, Ferrari ha realizzato diversi modelli della variante 348 Challenge, con motori da 360 a 500 cv: alcune di queste 348 Challenge sono state create congiuntamente con l'elaboratore Michelotto, per l'uso stradale in Europa. Queste 348 da strada avevano paraurti, sedili e portelli in kevlar, mentre i modelli da gara Le Mans usavano gli alberi della F40. La 348 Challenge è stata realizzata per essere guidata dai proprietari in competizioni monomarca, che hanno dato quindi vita alla Ferrari Challenge.

Velocità massima: 285 km/h • 0-100 6,0 sec. • Cilindrata 3997 cc • 650 cv • Prezzo: 1.000.000,00 €

348 [1989]
La Ferrari 348, presentata per la prima volta al Motor Show di Francoforte del 1989, ha sostituito la 328. Progettata da Pininfarina, presenta un frontale con una griglia affiancata da due grandi fari, mentre le fiancate sono caratterizzate dalle inconfondibili prese d'aria. La sezione posteriore ha uno sbalzo molto corto, cosa che fornisce alla 348 un aspetto aggressivo, mentre i gruppi luce ricordano quelli della Testarossa. La 348 è spinta da un propulsore da V8 con 4 valvole per cilindro e quadruplo albero a camme, da 3,4 litri.

Velocità massima: 280 km/h • 0-100 5,3 sec. • Cilindrata 3405 cc • 320 cv • Prezzo: 60.000,00 €

360 Challenge [2004]
La 360 Challenge è un'auto riservata alla pista, una versione non omologata su strada della 360 Modena, più bassa di 3,5 centimetri e più leggera di 120 kg, grazie all'utilizzo della fibra di carbonio e alla rimozione degli elementi stradali della vettura, come gli interni in pelle e gli specchietti e i finestrini elettrici. La 360 Challenge ha un abitacolo da gara, con roll bar integrata ed estintore. È disponibile solo nella variante automatica F1, non sono state realizzate vetture con cambio manuale.

Velocità massima: 300 km/h • 0-100 4,0 sec. • Cilindrata 3586 cc • 425 cv • Prezzo: 220.000,00 €

360 GT [2005]
La 360 GT è stata progettata come sostituto dell'acclamato modello F355 ed è basata sulla 360 Modena Challenge. La 360 GT è stata prodotta in due versioni: una conforme alle norme FIA per il gruppo N-GT e l'altra per rispettare i regolamenti ACO (Automobile Club de l'Ouest/Le Mans). L'auto è dotata di un motore V8 da 3586 cc, capace di generare 430 cavalli. Un modello basato sulla Challenge ha vinto il campionato 2001 FIA N-GT.

Velocità massima: 300 km/h • 0-100 3,5 sec. • Cilindrata 3586 cc • 450 cv • Prezzo: 350.000,00 €

360 [1999]
La classica Ferrari 360, prodotta fra il 1999 e il 2004, ha sostituito la F355 ed è stata in seguito rimpiazzata dalla F430, decisamente simile. Per creare la 360, la Ferrari ha stretto un accordo con Alcoa, per realizzare un telaio interamente in alluminio che è del 40% più rigido e del 28% più leggero di quello della 355. La linea semplice della 360 e lo stile retro di Pininfarina hanno segnato un punto di svolta rispetto allo stile ad angoli vivi degli anni '90 e ai fari a scomparsa. Ferrari ha realizzato sette versioni della 360 di base: tre modelli stradali, tre da competizione e una vettura speciale, presentata come regalo di nozze al presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo.

Velocità massima: 294 km/h • 0-100 4,5 sec. • Cilindrata 3586 cc • 400 cv • Prezzo: 100.000,00 €

365 GTB/Comp [1968]
La Ferrari 365 GTB/4, meglio conosciuta con il nome non ufficiale di Ferrari Daytona, grazie al suo stile ad angoli vivi, ricorda più una Lamborghini che una Ferrari uscita dalla matita di Pininfarina. Prodotta fra il 1968 e il 1973, la Daytona è stata presentata al pubblico al Paris Auto Salon del 1968, come sostituta della 275 GTB/4. È stata l'ultima Ferrari GT con motore anteriore fino agli anni '90.

Velocità massima: 290 km/h • 0-100 5,9 sec. • Cilindrata 4390 cc • 352 cv • Prezzo: 350.000,00 €

512M [1970]
Per venire incontro ai clienti della 512, la Ferrari ha realizzato la variante 512M, che ha debuttato nella 1000 km di Zeltweg e si differenzia dal modello S per una carrozzeria rinnovata, un sistema frenante potenziato, un telaio più leggero e una maggiore potenza disponibile. La 512M ha vinto la 9 Ore di Kyalami nel 1970 (con Ickx e Giunti) e la Shell Cup (con Merzario), giungendo terza alla 24 Ore di Le Mans del 1972 (con Posey-Adamowicz).

Velocità massima: 315 km/h • 0-100 4,6 sec. • Cilindrata 4934 cc • 420 cv • Prezzo: 150.000,00 €

512S [1969]
La potente Ferrari 512S ha fatto la sua comparsa nel novembre 1969, prendendo regolarmente parte a tutti i campionati mondiali costruttori del 1970. Il motore della 512S era un V12 interamente nuovo, con 550 cv, simile a quello usato in quel periodo in Formula 1 e caratterizzato da un labirinto di condotti di raffreddamento e da un grosso radiatore. La vettura pesava 840 kg, principalmente a causa del telaio in acciaio rinforzato con fogli d'alluminio. Ferrari ha realizzato 25 vetture 512S, una delle quali venduta alla Solar Productions per il film Le Mans, con Steve McQueen, nel quale venne guidata (e, purtroppo, distrutta) da Derek Bell.

Velocità massima: 340 km/h • 0-100 n/d • Cilindrata 4993 cc • 550 cv • Prezzo: 2.500.000,00 €

550 [1996]
La 550 ha rappresentato un mutamento significativo nella filosofia Ferrari, perché dopo 20 anni di vetture con motore posteriore, è stata dotata di un potente 12 cilindri anteriore da 5,4 litri. Questo cambiamento è stato motivato dalla necessità di offrire spazio agli occupanti, senza andare a intaccare minimamente le prestazioni. Con una velocità massima pari a 320 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 in 4,2 secondi, la 550 è la regina della sua classe.

Velocità massima: 320 km/h • 0-100 4,2 sec. • Cilindrata 5474 cc • 485 cv • Prezzo: 100.000,00 €

575 GTC [2005]
In seguito ai successi in pista della scuderia Prodrive con una Ferrari 550 modificata, Ferrari ha deciso di offrire ai propri clienti una versione da competizione interna: il risultato è stato la 575 GTC, versione corsaiola della 575M Maranello, con la "C" che sta a indicare "competizione". Queste vetture sono state usate principalmente nel campionato FIA GT: le 575 GTC però sono riuscite a conquistare una sola vittoria nella prima stagione e una in quella del 2004. Purtroppo la 575 GTC non si è rivelata all'altezza della 550 GTs elaborata da Prodrive ed è uscita di produzione a fine 2005.

Velocità massima: 335 km/h • 0-100 3,5 sec. • Cilindrata 5997 cc • 600 cv • Prezzo: 600.000,00 €

575 [2002]
La Ferrari 575 è una biposto a due porte, una gran turismo entrata in produzione nel 2002. Si tratta essenzialmente di una 550 Maranello aggiornata, con modifiche stilistiche Pininfarina di minore entità, comprendenti nuovi interni. Fra i miglioramenti prestazionali vanno annoverati dei dischi maggiorati, un motore più grande e potente, una diversa distribuzione dei pesi, un'aerodinamica migliorata e un sistema di sospensioni adattabili. Inoltre, per la prima volta su un V12 Ferrari, è stato usato un cambio "F1" semi-automatico, su alcuni modelli.

Velocità massima: 327 km/h • 0-100 4,2 sec. • Cilindrata 5748 cc • 540 cv • Prezzo: 160.000,00 €

F40 [1987]
La F40 ha sostituito la 288 GTO come Ferrari da strada più potente in assoluto. Realizzata dal 1987 al 1992, per celebrare il 40° anniversario dell'azienda, è stata la personificazione del desiderio di Enzo Ferrari: creare un'auto con prestazioni assolute, un bolide da gara utilizzabile anche su strada. La F40 è stata anche l'ultima auto nata sotto la guida di Enzo, morto a 90 anni di età il 14 agosto 1988: divenuta già leggenda, contribuisce alla memoria del suo creatore.

Velocità massima: 323 km/h • 0-100 n/d • Cilindrata 2936 cc • 478 cv • Prezzo: 420.000,00 €

F50 [1995]
La F50 è stata presentata al Motor Show di Ginevra del 1995 per celebrare il 50° anniversario della Ferrari e prendere il posto della F40. Si tratta di una convertibile sportiva biposto a due porte, con capote rimovibile, spinta da un propulsore V12 a 60 valvole aspirato da 4,7 litri, sviluppato dal V12 da 3,5 litri utilizzato sulla Ferrari F92 di Formula 1 del 1992. Ne sono state prodotte solo 349 unità, l'ultima delle quali è uscita dall'officina di Maranello nel luglio 1997.

Velocità massima: 323 km/h • 0-100 3,7 sec. • Cilindrata 4698 cc • 520 cv • Prezzo: 850.000,00 €

F355 Challenge [1995]
Nel 1995 Ferrari ha introdotto il modello da competizione F355 Challenge per l'utilizzo nella Ferrari Challenge: fra il 1995 e il 1996 ne sono state prodotte 109. La Ferrari F355 Challenge ha le stesse prestazioni e specifiche della versione originale: le uniche differenze sono dei sedili da gara, un'ala per creare carico e un roll bar. Ogni F355 Challenge ha uno stemma sul posteriore che recita "F355 Challenge". Nel mondo dei videogiochi questo modello è famoso per un titolo SEGA del 1988, "F355 Challenge: Passione Rossa".

Velocità massima: 295 km/h • 0-100 4,7 sec. • Cilindrata 3495 cc • 380 cv • Prezzo: 90.000,00 €

F355 [1994]
La F355, che ha debuttato nel maggio 1994, ha rappresentato un notevole balzo evolutivo rispetto al modello precedente, la Ferrari 348. La reinterpretazione radicale del progetto originale ha coinvolto interventi sulla carrozzeria e migliore meccanica, oltre a un allungamento del passo. Particolare attenzione è stata prestata all'aerodinamica della F355, con il fondo piatto modellato su quello delle vetture di Formula 1, per incrementare l'effetto suolo. La F355 era dotata di un V8 con 5 valvole per cilindro, risultando quindi decisamente più potente della 348.

Velocità massima: 295 km/h • 0-100 4,7 sec. • Cilindrata 3495 cc • 380 cv • Prezzo: 70.000,00 €



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DIARIO DELLO SVILUPPATORE

Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli - Diario dello sviluppatore, 1
Ormai mancano soltanto pochi mesi alla primavera del 2008, quando avverrà il lancio dello straordinario Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli, destinato a diventare la nuova pietra miliare. Abbiamo pertanto pensato di fornirvi un dettagliato diario dello sviluppatore, per tenere traccia della storia dei numerosi sviluppi tecnologici e nell'azione di gioco ottenuti da Brian Jobling e dalla sua squadra di appassionati di giochi di guida della Eutechnyx a Gateshead, guidati dalla stessa febbre che anima i tifosi della Ferrari e dall'editore indipendente veterano inglese Mark Cale, direttore generale di System 3.

Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli ha iniziato la sua vita come demo tecnologica per PlayStation®3, preparata da Eutechnyx per conto di Sony Computer Entertainment al Tokio Game Show del 2005.

"Quando gli SDK (kit di sviluppo) per PS3 erano rari come l'oro, nel 2005, noi eravamo nell'invidiabile posizione di poter disporre di ben trentotto unità!", dice Brian.

"In quel periodo stavamo preparando quella demo per Sony, in realtà si trattava di un simulatore di corse stradali, non su circuito. Ken Kuturagi (geniale padre della PlayStation) in persona si complimentò con noi per i modelli creati in occasione dello show, il che fu veramente una cosa fantastica, per me e per tutto il team", aggiunge.

Non fu comunque prima della Game Developers Conference del 2006 che Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli iniziò veramente a prendere forma, diventando qualcosa di più di un sogno coltivato a lungo e di uno scintillio negli occhi del direttore generale di System 3, Mark Cale.

"Al GDC 2006 abbiamo mostrato una versione molto più sviluppata della nostra demo di supercar, in un'area riservata... All'inizio non capivamo perché un programmatore famoso come Garry Williams continuasse a venire a guardarlo..." ricorda Brian, "Poi l'abbiamo capito, dopo aver ricevuto una chiamata che definire entusiasmante è dire poco da Mark Cale, di System 3."

"Darren e io non avevamo avuto a che fare con Mark fin dai tempi dello Spectrum e del Commodore 64, il che immagino ci classifichi come attempati! Mark non solo disponeva della licenza Ferrari, ma aveva un'idea dell'azione di gioco che corrispondeva alla perfezione con quello che stavamo sviluppando. Ecco, è stato allora che Ferrari Challenge è divenuto realtà."

Prossimamente: altre informazioni sul motore di gioco creato da Eutechnyx per Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli

Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli - Diario dello sviluppatore, 2
Il motore di gioco creato da Eutechnyx per Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli ha le sue origini nel 1996, ai tempi della PlayStation originale, ma le meraviglie tecniche realizzate da questo team di 160 persone, dodici anni dopo, hanno veramente dell'incredibile.

Dave Thompson, produttore esecutivo di Ferrari Challenge, riassume il tutto in poche parole: "Nei modelli originali delle vetture c'erano più di 300.000 poligoni, ma i PC che utilizzavamo alla fine del 2005 non erano abbastanza potenti per i nostri requisiti, per cui abbiamo dovuto passare ai server, 132 server dual processor, per riuscire a lavorare meglio alla creazione dei materiali per Ferrari."

"Il bello del nostro lavoro con Mark Cale è che le sue idee iniziali, come per esempio avere 16 vetture controllabili da giocatori umani nel gioco, erano ben al di là di ciò che ritenevamo possibile!", aggiunge Dave.

"Lavorando con la tecnologia dei primi SDK per PS3, che era in costante evoluzione, è stato veramente molto difficile. Sostanzialmente, i desideri di Mark per Ferrari Challenge erano impossibili da realizzare con le potenzialità dell'hardware di quel periodo: così abbiamo iniziato a creare SDK basati sulle specifiche future, su quello che Sony si aspettava che sarebbe successo... e per fortuna ha avuto ragione!", ride Thompson.

"Mark ha spinto al limite la tecnologia dei giochi, fin dai primi giorni di System 3", dice il direttore esecutivo di Eutechnyx, Brian Jobling, "E la cosa straordinaria è che ancora oggi gioca più lui dei nostri tester! Il fatto che Mark, come editore, conosca alla perfezione i suoi giochi, lo rende un personaggio più unico che raro."

Prossimamente: altre informazioni sull'approccio di Mark Cale al game design e perché Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli è il vero successore di F355 Challenge di SEGA, da giocare in ufficio

Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli - Diario dello sviluppatore, 3
Mark Barton, direttore creativo di Ferrari Challenge, descrive l'approccio peculiare allo sviluppo e alla pubblicazione di videogiochi di Mark Kale: "Per farla breve, Mark non consente alla tecnologia di creargli degli ostacoli. Tratta ogni suo progetto come farebbe il più appassionato ed esperto dei videogiocatori e, in questo caso, è anche un tifoso e un pilota Ferrari."

"Non appena l'accordo è stato siglato, Mark ci ha spedito lo straordinario doppio arcade SEGA F355 Challenge, da giocare in ufficio. Poi si è presentato e ci ha battuti, tutti: ecco, questo è un esempio perfetto dell'approccio "leggermente" diverso che ha nei confronti della pubblicazione di videogiochi, in confronto a tutti gli altri editori presenti sul mercato."

"Il metodo di lavoro di Mark è molto più simile a quello di un progettista che a quello di un editore e, per quanto non sembri molto pratico, è quello che permette di arrivare alla creazione di un grande gioco", afferma il direttore esecutivo di Eutechnyx, Brian Jobling. "Questo gioco non è solo una questione di perdite e profitti per Mark, lui si chiede semplicemente se sarà un titolo in grado di divertire la gente. E naturalmente, grazie al fatto che ha partecipato di persona alle gare reali, ci permette di raggiungere un livello di realismo ancora superiore."

Certo, gli ultimi due anni non sono stati sempre puro divertimento, come ricorda bene Mark Barton: "A volte è stato duro, come succede a qualsiasi sviluppatore che lavori spingendo l'hardware al limite, dovevamo sempre addestrarci per sfruttare nuove tecniche di programmazione. Per esempio, Mark ha deciso di recente che ogni albero presente nel gioco deve muoversi in modo realistico, così abbiamo dovuto creare delle vere e proprie riproduzioni di foreste, come sul tracciato di Monza..."

Prossimamente: cosa si prova a lavorare fianco a fianco con Ferrari e con un famoso pilota come Bruno Senna, consulente tecnico di Ferrari Challenge, che ha saputo aiutare Eutechnyx a creare un "motore fisico di livello industriale".


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Domande frequenti

Quanti modelli Ferrari si possono guidare?
Saranno disponibili oltre 50 Ferrari, dai classici modelli del passato agli ultimi ultramoderni prototipi: in futuro, inoltre, ce ne saranno molti altri come contenuti scaricabili.

Quanti tracciati sono presenti?
Il gioco completo includerà 16 fra i più famosi circuiti del mondo. Altri ancora saranno disponibili in seguito, come contenuti scaricabili.

Anche chi non ha mai guidato una Ferrari potrà guidare senza problemi?
Ferrari Challenge utilizza diversi sistemi di guida assistita, per facilitare l'uso delle vetture. Sistema ABS, controllo della stabilità e gestione della trazione sono dotati di sei livelli regolabili, per adattarsi alla capacità del giocatore che, quando diventerà più abile, potrà ridurre il livello di assistenza, domando da solo il proprio purosangue.

C'è un tutorial per spiegare come si guida su un circuito?
Ferrari Challenge mette a disposizione un tutorial con i consigli del leggendario pilota Tiff Needell. Questo permetterà di scoprire tutto ciò che c'è da sapere sulle tecniche di gara, ottenendo rapidamente tempi record sul giro.

Ci saranno contenuti scaricabili aggiuntivi?
Sì, certo. System 3 creerà una serie continua di pacchetti scaricabili, contenenti nuovi modelli Ferrari e nuovi percorsi, fra i quali circuiti e gare in salita.

Quanto è realistico il modello di guida?
Il modello di guida in Ferrari Challenge è quanto più vicino alla realtà possibile. Non esistono altri giochi capaci di catturare la sensazione di guidare una Ferrari come questo titolo, anche perché nessun altro titolo ha potuto contare sui consigli di un vero pilota di GP2 come Bruno Senna.

Giocando con questo titolo è possibile imparare come guidare in pista?
Sì: è possibile utilizzare i modelli dei tracciati, incredibilmente realistici. Unitamente alla fedeltà simulativa, questo consente di ottenere tempi sul giro simili a quelli che si segnerebbero nel mondo reale, se si riuscisse a disporre di una Ferrari.

Ferrari è stata coinvolta nello sviluppo?
Certamente. Ferrari segue con grande interesse i titoli che coinvolgono le sue vetture: dato che il nostro è interamente dedicato a questa grande casa, ci ha assistito in ogni fase dello sviluppo, con contributi importanti.

Chi non ha 16 amici con una PS3 si perderà qualcosa?
Ferrari Challenge supporta 16 giocatori su PLAYSTATION®Network, per cui gli avversari umani ci saranno sempre!

Serve più di una copia della versione DS per il multigiocatore?
Ferrari Challenge DS supporta fino a quattro giocatori, con una sola scheda DS.

La versione Wii utilizza il sensore di movimento del telecomando Wii?
Sì, lo sterzo con controllo del movimento è un aspetto chiave di Ferrari Challenge Wii.

Le condizioni meteorologiche possono variare? Si può correre a Monza con la pioggia?
La cosa è possibile: impostando una gara personalizzata si può intervenire direttamente sulle condizioni del tempo.

Come funziona il gioco di scambio delle card Ferrari?
Man mano che si progredisce nel gioco, raggiungendo obiettivi e finendo sul podio si sbloccano diverse card, che consentono di cimentarsi in un particolare minigioco, con il quale vincerle tutte e 66.

È possibile personalizzare le Ferrari?
Sì, in modo approfondito: Ferrari Challenge include un editor che consente di personalizzare le carrozzerie con una vasta gamma di logo di sponsor, numeri di gara, lettere e altri disegni di carattere astratto. È inoltre possibile modificare il colore di base della vettura, scegliendo fra le tinte originali offerte dalla stessa Ferrari.

Chi è Mark Cale? Ha prodotto lui questo gioco?
Mark Cale è l'unico direttore generale di una casa di videogiochi che ha iniziato a fare questo lavoro con l'obiettivo di comprarsi una Ferrari. Dopo 25 anni, e dopo una lunga serie di Ferrari acquistate, fra le quali una splendida F430, la sua conoscenza delle auto del cavallino rampante è profonda quanto la sua passione. Ferrari Challenge è, secondo lui, il gioco definitivo dedicato a questa scuderia.



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Bruno Senna

"Se pensate che io sia bravo, aspettate di vedere mio nipote Bruno!", diceva il grandissimo tre volte campione del mondo Ayrton Senna del suo nipotino di dieci anni, che sfidava regolarmente con i go-kart nella fattoria di famiglia. Era il 1993.

Andiamo avanti nel tempo di 12 anni, fino al 2005: dopo cinque gare del campionato inglese di Formula BMW e Formula Renault, il ventiduenne Bruno Senna si è ritrovato nel campionato inglese di Formula 3. L'anno seguente, ha preso parte alle gare di contorno della Formula 3 al Gran Premio d'Austria, vincendo tre delle quattro prove; ha inoltre concluso il campionato inglese di Formula 3 al terzo posto, con 269 punti e 4 vittorie, con la scuderia Räikkönen Robertson Racing. Nella stagione 2007 di GP2 Bruno ha guidato per il team Arden International, sponsorizzato da Red Bull, concludendo nei primi 10, al suo terzo anno come pilota, con una vittoria e tre podi. Bruno è quindi passato alla iSport International nella stagione 2008, con Karun Chandhok come compagno. Il suo sogno è quello di correre in Formula 1, nel campionato 2009.

È stato durante il terzo evento del campionato europeo Ferrari Challenge, a Silverstone, il 9 e 10 giugno 2007, che Bruno si è incontrato con il direttore generale di System 3, Mark Cale: uno splendido fine settimana per il giovane talento e per lo sviluppatore veterano. Non solo Senna, alla guida di una F430, ha vinto entrambe le sue gare, partendo sempre dalla pole, ma ha scoperto che Cale stava sviluppando il videogioco ufficiale Ferrari Challenge Trofeo Pirelli.

"Mark [Cale] voleva un gioco che fosse il più realistico possibile. Siamo entrambi appassionati di videogiochi, come abbiamo capito dopo aver giocato assieme al simulatore Ferrari presente a Silverstone", ricorda Bruno.
"Mark mi ha detto: senti, io sto creando questo gioco e vorrei sapere se ci stai a essere coinvolto come consulente. Hai un'ottima esperienza con le vetture, così potrai aiutarci a renderle realistiche. Ecco, è così che è iniziato tutto: ho fatto visita per la prima volta agli sviluppatori di Eutechnyx e abbiamo esaminato il gioco, partendo dalle basi, per adattare il motore fisico ed essere certi che la F430 si comportasse esattamente come avrebbe dovuto."

"Poi siamo passati alle altre auto. All'inizio abbiamo creato diciotto vetture per il gioco, molte delle quali ho guidato di persona. Abbiamo sempre avuto accesso alle informazioni fornite da Ferrari e dalle persone che conosco, per cui avevamo un feedback davvero fantastico! Ogni auto ha le proprie caratteristiche: quelle più vecchie hanno freni peggiori e gomme meno ampie, meno pronte in risposta, per cui sbandano meglio. Ognuna ha la propria personalità, veramente! Poi, dopo aver sistemato le macchine, siamo passati ai circuiti del campionato Ferrari Challenge, che sono stati ricreati perfettamente, fino all'ultimo dettaglio. I profili degli angoli sono superbi, come pure le pendenze delle piste e le curve. Non sarebbe possibile ricrearli in modo più realistico!"

Il direttore generale di System 3, Mark Cale, non ha dubbi in merito al fatto che la presenza di Bruno Senna come consulente abbia dato quel qualcosa in più a Ferrari Challenge Trofeo Pirelli: "Ferrari ci ha fornito i dati sulle prestazioni e le statistiche per ogni vettura presente nel gioco, Bruno ha saputo interpretare tutto alla perfezione. Lui capisce come si comportano le auto! Inoltre, non è soltanto uno dei migliori piloti da corsa del mondo, ma è anche un grande appassionato di videogiochi: per noi è stato come avere a disposizione un pilota collaudatore per il nostro titolo."

Fra i giochi di guida preferiti di Bruno si trovano alcuni dei migliori titoli della storia, come la leggendaria simulazione per PC degli anni '90, F1 Grand Prix 2 di Geoff Crammond, il classico SEGA Rally e, ovviamente, la versione SEGA di Ferrari F355 Challenge. "Sono cresciuto giocando ai giochi di guida, in qualsiasi formato riuscissi a trovarli", ammette. "Sono certo che il nostro prodotto è l'autentico successore di Ferrari F355 Challenge!"